La PEC è una forma di comunicazione certificata che permette di attribuire a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Grazie alle ricevute di avvenuta accettazione e di avvenuta consegna, la PEC certifica rispettivamente la spedizione e la consegna del messaggio e di eventuali allegati. Inoltre, è in grado di garantire la certezza del contenuto rendendo impossibile qualsiasi modifica del messaggio o degli allegati.
Ad oggi la PEC può essere utilizzata solo in Italia e le sue caselle al momento sono valide solo nel nostro Paese.
Dal 2024 non sarà più così, perché la PEC lascerà il posto alla REM: la Posta Elettronica Certificata sarà sostituita dalla Registered Electronic Mail.
REM (o PEC europea): cos’è?
Il 14 giugno 2022 l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e i Gestori di Posta Elettronica Certificata hanno concluso l’iter di definizione del nuovo standard ETSI EN 319 532-4 finalizzato a definire uno standard di interoperabilità della PEC.
Questo nuovo standard definisce le caratteristiche della CSI, la Common Service Interface, ossia l’interfaccia tecnologica condivisa finalizzata a consentire la comunicazione certificata tra i Gestori dei servizi di recapito qualificato e che di conseguenza rende possibile la comunicazione tra imprese, cittadini ed enti degli Stati dell’Unione Europea.
In questo modo la PEC diventerà un “sistema di recapito elettronico certificato qualificato utilizzabile anche a livello europeo per lo scambio sicuro di comunicazioni elettroniche dotate dotate di valore probatorio“.
La REM o PEC europea permetterà quindi di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica certificata non solo in Italia, ma anche a livello europeo.
Esattamente come la PEC, la REM certificherà:
- l’ora e la data di invio e di ricezione del messaggio
- l’integrità del contenuto
In più rispetto alla PEC, la REM certificherà:
- l’identità di chi possiede un indirizzo REM
Il protocollo REM prevede infatti la registrazione dell’utente presso un REM Service Provider al fine di garantire e certificare l’identità del mittente e del destinatario.
Inoltre, rispetto alla PEC garantirà una maggiore sicurezza dagli attacchi hacker e dalle violazioni informatiche.
PecOrganizer: cambia o succede qualcosa?
Assolutamente no!
PecOrganizer, il nostro software per la gestione semplice e sicura dei flussi PEC aziendali, è pronto per affrontare i prossimi cambiamenti. Nel momento in cui la PEC verrà sostituita dalla REM (nel 2024, anche se al momento non c’è ancora una data ufficiale) PecOrganizer continuerà a performare regolarmente rispettando le nuove normative.
A tal proposito il nostro Team Sviluppo è già impegnato a configurare all’interno di PecOrganizer la gestione delle nuove caratteristiche della REM collaborando con le Certification Authorities nazionali.
Non appena sarà possibile divulgare le nuove funzionalità, il nostro reparto di helpdesk contatterà proattivamente la community degli utilizzatori del nostro software per organizzare la formazione all’utilizzo di PecOrganizer per la gestione delle comunicazioni REM.